La maggior parte dei piccoli hovercraft evoluti (da competizione) sono prodotti da appassionati. A causa delle caratteristiche di dipendenza di peso dell’hovercraft, la maggior parte vengono realizzati in fibra di vetro molto sottile che è soggetta a frantumarsi nell’impatto. Gli hovercraft da competizione sono soggetti anche a fermarsi improvvisamente sull’acqua, un possibile evento denominato “aratura” e ampiamente accettata come un fatto normale dagli appassionati hovercraft.

Molti piccoli hovercraft sono stati costruiti con potenza non proporzionata al peso e di conseguenza debbono lottare per effettuare l’inizio corsa. L’HOV POD è stato progettato specificatamente per il mercato del tempo libero e con caratteristiche che escludono inconvenienti del tipo “aratura”, disequilibrio rapporto peso/ potenza, materiale dello scafo di scarsa resistenza agli impatti, parti in acciaio dolce per l’uso in acqua salata HOV POD ha risolto questi inconvenienti adottando tecnologie e materiali idonei.

Va detto tra l’altro che l’omologazione all’uso per diporto di questo mezzo è stata concessa grazie anche alla particolare semplificazione dei comandi che ne facilita l’uso per gli appassionati poco esperti. Dell’HOV POD esiste una versione per l’uso nel soccorso terracqueo. Un numero considerevole di HOV POD sono in dotazione presso la protezione civile del Regno Unito proprio per le caratteristiche del limitato ingombro del natante in piccoli ma complessi interventi impossibili altrimenti con uno scafo tradizionale Nel caso appunto di allagamenti di zone abitate con un basso pescaggio o con relitti galleggianti l’utilizzo di questo mezzo diventa quasi indispensabile.